Risvegliare l’entusiasmo e la giusta motivazione

In questo periodo dell’anno possiamo provare diversi stati d’animo a seconda di come abbiamo deciso di impostare la nostra vita extralavorativa ( nel nostro caso quella sportiva).

Alcuni buoni propositi ci possono spingere a ricominciare o a cimentarci in una nuova attività fisica ,nel caso fossimo già moderatamente allenati, o addirittura a partire da zero e spingerci nel magico mondo del movimento per migliorare la nostra condizione generale.

L’entusiasmo e una buona dose di volontà sono alla base di tutto, ma se questa manca e i timori di non farcela sono dietro l’angolo come comportarsi?

Potrebbe essere utile fissare nella nostra testa alcuni semplici punti che, messi in atto, possono darci una grossa mano.

Mi sembra opportuno premettere che in questo periodo dell’anno ( gennaio-febbraio-marzo) l’ormone dello stress , il cortisolo, è ai massimi livelli. E’ bene eseguire allenamenti non troppo lunghi e frequenti e concentrare la quota dei carboidrati soprattutto al mattino per contrastare appunto il cortisolo.

Detto questo sia per chi comincia da zero sia per coloro che vogliono cimentarsi con attività piu’ intense visto l’arrivo della bella stagione (in anticipo sui tempi quest’anno!), una volta stabilito l’obbiettivo da raggiugere ,consiglio di suddividerlo in micro obbiettivi più facilmente raggiungibili e gratificanti.

Tenere un diario aggiornato con i propri miglioramenti utilizzando e misurando gli stati d’animo e non le classiche unità di misura specifiche può esserci d’aiuto per monitorare i progressi positivi ( ad esempio chi si pone l’obbiettivo di perdere peso può godere nel rimettere un vecchio paio di jeans o nel buco in meno sulla cintura piuttosto che i chili persi segnati sulla bilancia).

Condividere poi i propri obiettivi con qualcuno di caro che ci vuole bene a prescindere , può gratificarci non poco. Oggi giorno i social ci vengono in aiuto!

Consiglio spesso , se la nostra motivazione latita un po’, di allenarsi assieme a qualcuno . In compagnia si è sempre più invogliati a fare e ci si può spronare e motivare a vicenda in caso di giornata storta.

La giusta motivazione nel fare è figlia del divertimento. Muoversi è faticoso e non piace a nessuno. Chi si diverte in quello che fa non sente fatica. Non conviene iscriversi in palestra se odio il tapis roulant , meglio raggiungere l’obiettivo di perdita peso iscrivendosi ad un corso di ballo che amo da quando ero bambina. Se la strada intrapresa è tortuosa nessuno vieta di cambiarla durante il percorso. Non significa prendere una scorciatoia ma cambiare rotta per ripartire più forte. Godrò nella ricerca del benessere e manterrò alta la mia convinzione.

Per mantenere alto l’entusiasmo è possibile , una tantum, autocelebrarsi con qualche regalo ( magari una giornata diversa, un trattamento corpo, un massaggio, una visita al centro termale). Ciò può servire per combattere e accettare qualche giornata no. Saltare un allenamento per poi riprendere con più vigore è segno di saggezza oltre che di forza .

…..è solo qualche semplice consiglio, ognuno ha dentro di sé la motivazione per fare bene.

“Se una voce dentro di te continua a ripeterti non sarai mai in grado di dipingere allora dedicati alla pittura con tutto te stesso e vedrai che quella voce sarà messa a tacere”.
Vincent Van Gogh

Buon movimento a tutti

Marco

2017-07-15T21:58:25+00:00

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